lunedì 1 giugno 2015

Il delitto dei giusti - André Chamson



Ancora una volta scrivo di un bel libro della piccola casa editrice Marcos y  Marcos, che personalmente io sostengo appassionatamente, sia per le scelte dei titoli tradotti che per i titoli italiani promossi con grande impegno e competenza.
Ma torniamo al titolo in questione, "Il delitto dei giusti". Si tratta di una piccola storia, ambientata in una provincia rurale, in cui una famiglia da sempre detta le regole del vivere civile, con il proprio parere dipana questioni familiari, di interessi, di litigi fra confinanti, con l'obiettivo di riuscire a mantenere la pace del piccolo centro. Ma tutta questa autorevolezza si incrina quando un fatto privato, accaduto all'interno alla famiglia, a poco a poco erode la sicurezza con cui ci si era erti a difensori della giustizia e della morale collettiva. Fino a decretare la fine della famiglia stessa, che si disgrega definitivamente.

Ci sono varie ragioni per cui mi è piaciuto questo libro, che si legge rapidamente grazie alla scrittura scorrevole. Una di queste è che l'elemento centrale e scatenante di tutta la storia è un episodio di incesto, che viene solo accennato, tra la figlia "sorda e selvatica" e il fratello più sensibile. Episodio raccontato con grandissima delicatezza. E questo lo trovo un elemento vincente nell'economia della storia. Avrebbe potuto assecondare una certa morbosa curiosità, nel dettagliare, nel soffermarsi sul racconto dell'evento, ma non l'ha fatto. In un certo senso i due protagonisti sembrano proprio scomparire dalla storia, che diventa rapidamente altro.
Una seconda ragione per cui mi è piaciuto è l'attenzione per i dettagli nel racconto del tracollo che questa famiglia poi subisce, accartocciandosi su se stessa, nel momento in cui il capofamiglia per primo non sa reagire con rettezza e correttezza, ma al contrario nel desiderio di nascondere (prima di tutto a se stessi) il frutto della vergogna, condanna se stesso alla solitudine, i familiari all'abbandono dei luoghi natii e la famiglia intera non solo alla scomparsa, ma quel che è peggio alla definitiva riprovazione collettiva della comunità che da sempre aveva guidato.

Un bel libro che consiglio decisamente.



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